| Lago di Malanotte | |
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| File:Malanotte.jpg | |
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Origine |
artificiale |
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Altitudine |
395 m |
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Superficie |
10540 mq |
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Profondità massima |
12,8 m |
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Perimetro |
625 m |
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Altezza della diga |
12,7 m |
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Sviluppo di coronamento della diga |
24,7 m |
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Volume |
55000 mc |
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Regione |
Liguria |
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Provincia |
Genova |
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Comune |
Borzonasca |
Il Lago di Malanotte (conosciuto anche come Diga di Ghiare) è un invaso artificiale che si trova in Liguria, nell'entroterra di Chiavari. È stato ottenuto sbarrando il Torrente Sturla qualche chilometro a monte del paese di Borzonasca.
La diga, costruita nel 1923 (più o meno contemporaneamente a quella del Lago di Zolezzi), è di tipo a gravità in muratura a pianta diritta, in pietrame e malta mista a cemento; è munita di scarico di fondo, ma non di superficie, e per questo, in caso di piena, le acque traboccano dal ciglio. L'acqua del lago viene poi convogliata alla centrale di Tagliolo, dove vengono turbinate una prima volta; vengono poi accumulate in una vasca di carico che riceve anche una condotta forzata dal Rio Oneto, e vengono turbinate nuovamente nella centrale di La Chiesuola.
Il bacino è impostato su scisti galestrini interstratificati da calcari ed arenarie, e presenta una netta asimmetria dei versanti: il versante est immerge dolcemente, favorendo lo sviluppo di piccole zone paludose, mentre il versante ovest è ben più ripido. Tuttavia, il lago ha una media profondità di circa 2 metri, e il fondale si inabissa solo nei pressi della diga, dove vengono raggiunti circa 13 metri di profondità.
Il lago riceve acqua, oltre che dal Torrente Sturla, anche dal Rio dei Gatti, che vi si immette a nord-est. Lungo la sponda occidentale dell'invaso si notano i resti di una cabina di controllo, corrispondente ad un'altra condotta forzata che raccoglie le acque del Rio Castellino.
Vie d'accesso[]
Si esce al casello di Lavagna e si raggiunge Carasco, da cui si segue la SS586 lungo la Valle Sturla. Si supera Borzonasca e si sale ancora fino a Brizzolara. Circa 3 km oltre quest'ultimo paese si trova a sinistra la breve deviazione che conduce all'Albergo "u Rustegu", presso cui si trova un laghetto. Si parcheggia accanto all'hotel e si ritorna indietro lungo la stradina per alcune decine di metri, trovando poi a destra il sentiero che in breve scende al Lago di Malanotte.