I Laghi di Compione sono due minuscoli specchi d'acqua posti nell'alta val Cedra, in una piccola conca sospesa proprio ai piedi del crinale spartiacque dell'Appennino Tosco-Emiliano, a poca distanza dai Laghi Sillara. La valletta che li ospita è un piccolo circo glaciale, scavato da un ghiacciaio che scendeva dalle sovrastanti vette dei monti Sillara (1861 m) e Bragalata (1856 m) verso la valle del Cedra.
Dei due laghetti, l'inferiore è il maggiore, sia per dimensioni che per profondità. Esso ha una forma più o meno rettangolare, fondale sabbioso o pietroso e profondità massima di circa 3 metri. Viene alimentato da un rio che scende dal lago superiore. L'emissario è un ruscello stagionale che scende nella sottostante valletta per alimentare il Rio dei Frasconi.
Il lago superiore è molto più piccolo e lievemente meno profondo; ha acque limpide e fondale fangoso, e viene alimentato da un rio stagionale che scende dal sovrastante Passo di Compione (1794 m).
Su alcune carte i due laghetti vengono chiamati Laghi Grotta.
Vie d'accesso[]
Ci sono numerose possibilità per raggiungere i Laghi di Compione. La più breve è partire dal Lago Ballano (1325 m), raggiungibile in automobile, salire al Lago Verde con il sentiero 707. Da qui il detto sentiero sale verso il crinale superando il Bivacco Cagnin (1589 m), utile in caso di maltempo. Oltre un boschetto si va a sinistra in diagonale e si raggiunge il sentiero 705, che porta a destra al Lago Martini. Si abbandonano i sentieri segnalati per proseguire verso nord-ovest lungo una marcata mulattiera che sorpassa la cresta nord del Monte Bragalata in corrispondenza del Passo del Cavallo (1751 m), scendendo poi nella conca dei Laghi di Compione (2.30 ore).
Una seconda possibilità è partire dai Roncacci di Valditacca (1048 m), parcheggio poco oltre il paese di Valditacca, e seguire integralmente il sentiero 709, trascurando tutte le diramazioni segnalate. Il 709 risale la valletta del Rio dei Frasconi e porta direttamente ai Laghi di Compione (2.45 ore).