Geostoria Wiki
Advertisement

La I legislatura della Repubblica Italiana durò dall'8 maggio 1948 al 24 giugno 1953. Con una durata di 1873 giorni è tutt'ora la legislatura più lunga della storia repubblicana.

Storia[]

Con l'entrata in vigore della Costituzione il 1° gennaio 1948, l'Assemblea Costituente‏‎ terminò il compito di creare i meccanismi di funzionamento della neonata Repubblica Italiana. Il 18 aprile 1948, si tornò alle urne con le prime elezioni repubblicane italiane.

Alla vigilia delle elezioni vi era una forte preoccupazione di una possibile vittoria della sinistra, a causa dei risultati delle elezioni amministrative del 15 febbraio. Infatti, su 4 capoluoghi al voto (Bolzano, Ancona, Pescara e Cesena), la sinistra vinse su 3 capoluoghi (Cesena, Ancona e Pescara). In particolare, a Pescara, le sinistre assieme ai repubblicani ottennero il 79% dei consensi, cosa che destò scalpore soprattutto fra le dirigenze democristiane. Il nuovo sindaco comunista di Pescara viene invitato nei comizi di tutta Italia, ma la DC si mobilita in ogni modo tant'è che la stessa Pescara, alle politiche del 18 aprile, cambia improvvisamente orientamento e il fronte democristiano supera (seppure di poco) quello di sinistra. Questo fenomeno sarà poi ribattezzato come "Sindrome di Pescara".

Le elezioni si svolgono regolarmente: alla Presidenza del Consiglio viene riconfermato Alcide De Gasperi, considerato ormai il principale statista della politica italiana. Del governo, oltre alla DC, entrano a far parte anche i socialdemocratici, i repubblicani e i liberali.

Il governo va in crisi dopo circa due anni: il premier De Gasperi decide di dimettersi in seguito alle reazioni ostili del Partito Liberale sulla legge fondiaria della Sila. Il 14 gennaio 1950 De Gasperi si dimette e il 27 gennaio costituisce un nuovo governo senza l'apporto dei liberali.

È aria di bufera, successivamente, nel 1951: il 19 luglio il governo si scioglie per dei contrasti fra il presidente e il suo stesso ministro, il democristiano Giuseppe Pella, che possiede la delega al Bilancio. Pella critica De Gasperi in materia di politica economica e scoppia un periodo di forti antipatie: il presidente si ridesta e costituisce il terzo esecutivo di questa legislatura fondato soltanto sull'alleanza DC-PRI, con l'astensione di socialdemocratici e liberali. Pella ha un ruolo marginale.

Governi[]

De Gasperi V[]

  • Dal 23 maggio 1948 al 14 gennaio 1950
  • Presidente del Consiglio dei ministri: Alcide De Gasperi (DC)
  • Composizione del governo: DC, PLI, PSLI, PRI

De Gasperi VI[]

  • Dal 27 gennaio 1950 al 19 luglio 1951
  • Presidente del Consiglio dei ministri:Alcide De Gasperi (DC)
  • Composizione del governo: DC, PSLI, PRI

De Gasperi VII[]

  • Dal 26 luglio 1951 al 7 luglio 1953
  • Presidente del Consiglio dei ministri:Alcide De Gasperi (DC)
  • Composizione del governo: DC, PRI

Camera dei deputati[]

Ufficio di presidenza[]

  • Presidente: Giovanni Gronchi (DC), l'elezione è avvenuta l'8 maggio 1948.

Vice presidenti:

  • Giuseppe Fuschini (DC) fino al 10 luglio 1949
  • Gaetano Martino (PLI)
  • Giuseppe Chiostergi (PRI)
  • Luigi Bennani (PSI) dal 5 febbraio 1953
  • Giovanni Leone (DC) dal 24 febbraio 1950
  • Ferdinando Targetti (PSI) fino al 21 gennaio 1953
  • Egidio Tosato (DC) dal 26 luglio 1949 al 1º gennaio 1950

Questori:

  • Vincenzo La Rocca (PCI) fino al 21 gennaio 1953
  • Francesco Colitto (PLI) dal 4 febbraio 1953
  • Guglielmo Schiratti (DC)
  • Bernardo Mattarella (DC) fino al 27 maggio 1948
  • Stefano Riccio (DC) dal 4 giugno 1948

Segretari:

  • Enrico Parri (PRI) fino al 6 luglio 1949
  • Fiorentino Sullo (DC)
  • Arnaldo Fabriani (DC)
  • Stefano Riccio (DC) fino al 4 giugno 1948
  • Raffaele Merloni (PSI) fino al 21 gennaio 1953
  • Antonio Giolitti (PCI) fino al 21 gennaio 1953
  • Mario Marino Guadalupi (PSI) fino al 21 gennaio 1953
  • Pasquale Cortese (DC) dall'8 giugno 1948
  • Guido Ceccherini (PSI) dal 19 maggio 1949
  • Francesco Saija (PNM) dal 4 febbraio 1953
  • Crescenzo Mazza (DC) dal 14 luglio 1949
  • Olga Giannini (Gruppo Misto) dal 4 febbraio 1953
  • Antonio Ebner (Gruppo Misto) dal 4 febbraio 1953
  • Gastone Costa (PCI).

Capigruppo parlamentari:

  • Palmiro Togliatti - Partito Comunista Italiano
  • Giuseppe Cappi (fino al 2 febbraio 1949), Giuseppe Spataro (fino al 9 febbraio 1950), Giuseppe Bettiol - Democrazia Cristiana
  • Ezio Vigorelli - Partito Socialista Democratico Italiano
  • Pietro Nenni - Partito Socialista Italiano
  • Raffaele De Caro - Partito Liberale Italiano
  • Alfredo Covelli - Partito Nazionale Monarchico
  • Guido Russo Perez - Gruppo Misto.
Advertisement